Contributo 5.0: scopri tutto sull’agevolazione
Investi ora nella crescita della tua azienda con il contributo 5.0
Investire in nuovi macchinari agricoli non è mai stato così conveniente! Grazie al credito d’Imposta 5.0, puoi innovare la tua azienda riducendo i consumi energetici e ottenendo un vantaggio fiscale immediato fino al 45%! In questo articolo ti spieghiamo tutti i dettagli per richiedere subito l’agevolazione.
Buona lettura!
Chi può accedere al contributo?
Possono accedere al credito d’imposta tutte le aziende, indipendentemente da dimensione o forma giuridica, che presentano un progetto di innovazione mirato a ridurre i consumi energetici di almeno il 3% complessivo o il 5% specifico.
Quali macchine sono agevolabili?
- Macchine agricole dotate di propulsore Stage V e di caratteristiche 4.0, il cui inserimento comporta un efficientamento energetico misurabile rispetto ad un bene/cantiere equiparabile dotato di propulsore Stage 1 (o precedente) che deve essere rottamato, venduto o dismesso internamente
- Attrezzature agricole dotate di caratteristiche 4.0 con gli stessi requisiti citati sopra.
Come funziona l’iter?
L’iter di richiesta per il contributo si articola in tre fasi:
Fase ex – ante (prenotazione del credito)
Per prenotare il credito l’azienda deve dichiarare il progetto e gli investimenti programmati, unendo la stima del risparmio energetico ottenibile elaborata da un esperto certificato EGE – UNI 11339, sulla piattaforma GSE dedicata.
Fase intermedia (riscontro e versamento acconto)
Entro 5 giorni dall’inserimento della domanda, l’azienda riceve il riscontro sul riconoscimento del credito prenotato. Successivamente, entro 30 giorni deve inviare alla piattaforma GSE la comunicazione di avvenuto versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento.
Fase ex – post (realizzazione dell’investimento e del progetto)
Entro il 31/12/2025 deve comunicare l’avvenuta realizzazione dell’investimento e del progetto, unendo:
- la certificazione del risparmio energetico effettivamente ottenuto elaborata da un esperto certificato EGE – UNI 11339;
- la perizia 4.0 svolta da un Ingegnere o da un Ente accreditato e la certificazione contabile dell’Azienda svolta da un revisore abilitato.
L’azienda ha tempo fino a febbraio 2026 per presentare tutti i documenti richiesti.
Quando si può recuperare il credito?
Il. credito può essere recuperato dal 2026.
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